In un tempo di transizione, le parole sono ancore e bussola, strumenti per orientarsi nel presente e immaginare il futuro.
La Forza delle Parole ha raccolto le voci e le riflessioni dei giovani dell’Istituto Paschini – Linussio, che nei primi laboratori del progetto hanno esplorato il significato delle parole legate al loro territorio.
Le loro idee e visioni non sono rimaste sulla carta: hanno preso vita, diventando il cuore pulsante di un incontro che ha coinvolto tutta la comunità.
Nell’ex Latteria di Formeaso, spazio simbolico di memoria e identità collettiva, il dialogo si è allargato, trasformandosi in un momento di straordinaria coesione.
Bambini, giovani, adulti e anziani si sono ritrovati insieme, accomunati dalla voglia di ascoltare, di condividere emozioni.
È stata una serata intensa, in cui il senso profondo di parole come “casa” e “custodire” ha trovato espressione nelle storie, nei ricordi e nelle speranze di chi abita questi luoghi, di chi non li ha mai lasciati e di chi è tornato portando con sé il proprio bagaglio di esperienze di vita.
A guidare questo viaggio è stata infatti la sensibilità artistica e poetica di Gigi Maieron, che con la sua voce e la sua musica ha saputo trasformare parole e pensieri in emozioni vive, capaci di toccare il cuore di ogni presente.
Non solo un concerto, ma un’esperienza collettiva, in cui ognuno ha riscoperto un pezzo della propria storia e del proprio legame con il territorio.
Questa tappa ha dimostrato come il linguaggio possa essere un ponte tra generazioni, un filo che unisce passato e futuro, radicando i sogni dei più giovani in un terreno condiviso di valori e tradizioni.
Un momento che ha lasciato il segno, rafforzando il senso di comunità e il desiderio di continuare a costruire insieme il domani.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con la Proloco di Zuglio.